grg_the_singer scripsit:
: I diritti d'autore spettano agli eredi per 99 anni dopo la morte
: dell'autore.
No, 70. Vedi la legge sul diritto d'autore,
http://www.agcom.it/L_naz/l_633_41.htm#25 (la versione ha già tutti gli
emendamenti fatti nel tempo).
La Convenzione di Berna, http://www.law.cornell.edu/treaties/berne/7.html,
dà anzi 50 anni. Quindi resta perlomeno dubbio che l'autore non meglio
identificato non fosse già morto ben prima del 1916.
: Dopodiché il pezzo passa al "pubblico dominio" e i diritti li
: incassa la SIAE (o il suo corrispondente estero).
Falso. Se è pubblico dominio è evidentemente pubblico dominio, e non devi
pagare nessuno per usare il brano. (non "la registrazione", che ha un suo
copyright specifico). E ad ogni modo ininfluente nel nostro caso, visto che
tu hai scritto "pochi mesi dopo l'uscita del disco, GLI EREDI del suddetto
compositore presentarono querela per plagio" (maiuscolo mio).
: > Né una ricerchina googlata dice nulla...
:
: Non vuol dire. Google non contiene tutto lo scibile umano.
Indubbiamente Google non tiene traccia ad esempio di cosa io ho mangiato a
colazione. Però, visto che tu scrivi "All'epoca comunque ricordo che la
cosa fece il giro di giornali e tv e fece parecchio rumore.", la
probabilità che non sia indicata diminuisce molto. Per fare un esempio,
prova a fare una ricerca con
"al bano" "michael jackson" plagiarism
oppure dà un'occhiata a
http://library.law.columbia.edu/music_plagiarism/case_page.html
(sempre trovata con Google).
La mia idea è che qualcuno avesse piantato casino sui giornali, ma in
realtà fosse tutta una storia per farsi pubblicità.
: Per i canoni e l'oggettività anagrafica di molti di voi sarò probabilmente
: vecchio, ma non ancora rincoglionito!
probabilmente sono più vecchio di te :-)
ciao, .mau.
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